Gentili Amici,
stasera ci sarà il secondo appuntamento con la rassegna “CinemaAmbiente” patrocinata dall’Associazione Naturalistica Sandonatese, presso il cinema Cristallo di San Donà di Piave.
Il secondo titolo è “Bandiza“: un interessante docufilm sulla devastazione dell’ambiente e del paesaggio veneti.
Spero di incontrarvi al cinema.
Un caro saluto.
Michele
La Bandiza un tempo era quella striscia di terra, spesso addossata ad un corso d’acqua, che rappresentava il confine tra due paesi, era l’indice invalicabile che non si poteva e doveva oltrepassare, coloro che lo varcavano erano considerati dei banditi.
Oggi i banditi che circolano nella società italiana, mascherati da politici, industriali, istituzioni e semplici cittadini, hanno spostato quel confine verso un limite che manifesta tutta la sua disumanità e che lascia solo segni di sofferenza, dolore, malattia e morte.
In BANDIZA viene fotografata la superficie veneta in tutta la sua devastazione sugli uomini e nella natura, un territorio che è stato scelto come esempio per riflettere l’intera condizione del paese Italia, uno specchio che funge da monitor per tutta la popolazione che tuttora ci vive, ignara che quel confine ormai sia stato valicato e tocchi le soglie della propria casa, dovunque ci si trovi.
Le immagini che scorrono riportano, senza filtro alcuno, la disperazione di coloro che vivono direttamente in luoghi dove la soglia del confine tra umano e disumano è stata varcata da tempo, ogni storia contiene una Bandiza, quella linea che, una volta oltrepassata, ti segna per sempre la vita.
E’ tempo che anche tu sappia chi sono i banditi che stanno poco fuori dal confine del tuo giardino di casa, prima che ad essere bandito per sempre dalla vita sia tu.